#trainingmerenda per il rilassamento dell’occhio.
E’ consigliato per tutte le attività a videoterminale (computer, smartphone, tablet) ed anche per chi svolge attività di precisione (sartoria, oreficeria, assemblaggio di piccoli particolari, controllo qualità visivo, microsaldature etc.), ovvero mansioni in cui è previsto un utilizzo prolungato della funzione visiva.
Washing (lavaggio) è il nome di questa breve pratica che trovate descritta nell’immagine sopra.
Come mai è importante di tanto in tanto rinfrescare la superficie delle palpebre con acqua o utilizzando le lacrime artificiali per chi sta utilizzando le lenti a contatto?
Nell’articolo sul blinking vi avevo descritto la sindrome dell’occhio secco. Essa può portare tra i sintomi arrossamenti, pruriti, senso di eccessiva lacrimazione e un vero e proprio affaticamento visivo con difficoltà talvolta nel procedere con l’attività che stiamo svolgendo. Problemi di concentrazione legati soprattutto al disagio nella lettura o nell’attenzione ai particolari del lavoro. Tutto ciò può oltremodo aumentare lo stress e la stanchezza mentale.
Inserire di tanto in tanto nella giornata una training merenda in cui portiamo un po’ di rinfresco alle nostre palpebre ed ai nostri occhi può diventare un’ottima abitudine.
Ricordiamoci inoltre che questa pratica ci porta necessariamente ad alzarci o spostarci dalla zona in cui stiamo svolgendo il nostro lavoro e ad effettuare qualche passo. Questo è molto utile per sgranchirsi le gambe migliorando il benessere muscoloscheletrico, l’ossigenazione e la pressione sanguigna.
Mentre facciamo questo semplice esercizio ricordiamoci di sorridere e di assaporare le sensazioni che derivano dal contatto dell’acqua con le nostre palpebre. Proviamo a notare cosa sentiamo sia che si tratti di una sensazione piacevole, spiacevole oppure neutra. Diamoci il permesso di essere così come siamo in questo momento.
In conclusione di questo articolo vi lascio qualche riga estrapolata da “L’Arte di Comunicare” di Thich Nhat Hanh:
“Nutrimento essenziale“
… Quando si lavora al computer per tre o quattro ore si è completamente smarriti. E’ come con le patatine fritte: non le si deve mangiare tutto il giorno, così come non si dovrebbe stare al computer tutto il giorno. Qualche patatina fritta, qualche ora al computer, probabilmente sono tutto ciò di cui la maggior parte di noi ha bisogno. Ciò che leggi e scrivi ti può aiutare a guarire, perciò sii cauto con ciò che consumi. Quando scrivi un’email o una lettera piena di comprensione e di compassione stai nutrendo te stesso per tutto il tempo che dedichi alla scrittura. Anche se si tratta solo di poche righe, tutto ciò che scrivi può nutrire te e la persona a cui stai scrivendo…